Torna la Notte dei Ricercatori, in programma venerdì 27 e sabato 28 settembre 2019, e l'Università degli Studi di Napoli Federico II rinnova la sua...
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Cornice della manifestazione sarà il Complesso dei SS Marcellino e Festo con i Dipartimenti di Studi Umanistici, Veterinaria, Biologia, il Centro Museale e l'Orto Botanico. Spazi dedicati anche alla Reggia di Portici, dove sono previste le iniziative del Dipartimento di Agraria, e nelle isole, con l'evento procidano di citizen science dedicato alle zanzare. Cinque le aree tematiche previste: ambiente, salute, cultura e società, patrimonio culturale, scienza e tecnologia. Previsti momenti di incontro con i ricercatori, visite guidate, spettacoli teatrali, concerti. Letture, viaggi, arte, esperimenti, proiezioni e conferenze. Nella due giorni ci saranno, inoltre, laboratori organizzati dall'Airc -
Fondazione per la Ricerca sul Cancro - la performance della Nuova Orchestra Scarlatti e l'apertura straordinaria e gratuita del Centro Museale delle Scienze Naturali e Fisiche della Federico II. Una notte con i ricercatori toccando con mano la realtà che ci circonda attraverso il loro lavoro e le loro competenze.
Realizzato da 54 istituzioni accademiche e culturali della Campania, Sharper vuole hanno diffondere la cultura scientifica. Spettatori/protagonisti sono adulti, ricercatori, con un particolare interesse per le donne scienziate, studenti delle scuole della Campania, essi stessi autori di sperimentazioni in loco, e bambini, questi ultimi destinatari privilegiati di numerose iniziative. Il tema prevalente del viaggio, nell'aria, nell'acqua, sulla terra, ma anche dentro di noi, su cui si snodano lezioni, laboratori, giochi, è articolato sia come legame tra gli uomini e gli elementi della natura, sia come rapporto tra persone, basato sulla semplicità della comunicazione e la connessione delle competenze, che le conoscenze informatiche facilitano e arricchiscono.
Dal 21 al 26 settembre in sedi quali il Museo Novecento di Castel Sant'Elmo, il Museo Archeologico, la Biblioteca Nazionale, il Circolo Nautico di Torre del Greco, il Dipartimento di Architettura dell'Università Federico II, il Dipartimento di Psicologia dell'Università Vanvitelli, la sede del Cnr a Napoli in via Pietro Castellino, il Planetario di Caserta, il Museo Madre e il Museo ferroviario di Pietrarsa, incontri, narrazioni, visite, conversazioni
introducono il tema in una prospettiva tra archeologia e ambiente con uno sguardo verso il cielo, sull'onda del cinquantenario dello sbarco sulla Luna. Ci si prepara in tal modo alla notte densa del 27 settembre quando il pubblico si concentra tra piazza del Gesù, Palazzo delle Congregazioni, il Complesso monumentale dei Santi
Marcellino e Festo, Palazzo Corigliano, Cappella Sansevero, l'Accademia di Belle Arti, Parco Ecologico D'Acunto e il Museo Ferroviario di Pietrarsa. Luoghi paesaggisticamente e storicamente di grande fascino, contenitori ideali dei viaggi aggreganti proposti dalle Università e dagli enti di ricerca e di cultura. Il programma dell'evento è disponibile sul sito di MeetmeTonight. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino