SORRENTO - «Un bell'esempio di passione civile e umana solidarietà»: è con queste parole che la fondazione "Giuseppe Moscati Sorrento" ha...
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Nata nel 2015 con l'obiettivo di supportare la ricerca medica, in particolare quella rivolta alle malattie toraciche, e di sostenere quanti sono considerati “figli di un Dio minore”, soprattutto nel mondo della sanità, la fondazione "Giuseppe Moscati Sorrento" premia quanti si siano distinti nella difficile arte dell’amore verso il prossimo. «Quest'anno - spiega il presidente Paolo Zamparelli - la scelta è ricaduta sulla celebre e universalmente stimata Comunità di Sant’Egidio e sul suo portavoce Antonio Mattone, autore di un toccante libro nato dalle sue esperienze al servizio dei carcerati con tutto il loro carico di solitudine e la loro voglia di riscatto».
Ai premiati, dunque, un encomio solenne e una targa celebrativa «per ciò che fanno in aiuto del prossimo». Nel 2017, nell’ambito di Sorrento Breathing, era stata premiata l’associazione “Medici di Strada” fondata da don Gennaro Matino, nella persona di Bruno Casaretti, sempre in prima linea per i più bisognosi. Quest'anno, oltre a Mattone e alla Comunità di Sant'Egidio, saranno protagonisti Alessandro Sanduzzi Zamparelli, direttore della Clinica Pneumotisiologia dell'Università "Federico II" di Napoli, e Alessandro Vatrella, direttore di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università di Salerno, recentemente nominati professori ordinari dopo aver superato l'esame di abilitazione nazionale, che rappresentano un vanto per la pneumologia in Campania. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino