PIANO DI SORRENTO - Domenica prossima torna il Mercato della Terra Costiera Sorrentina, spegnerà le candeline per festeggiare il quinto anno di attività. Una delle...
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Il Mercato della Terra Costiera Sorrentina è diventato un appuntamento imperdibile, perché non è soltanto un luogo dove fare la spesa, ma è un posto per incontrare piccole aziende, conoscere prodotti locali poco noti e approfondire tematiche di grande attualità legate al cibo e all’ambiente.
Saranno presenti i produttori dei Presidi Slow Food e delle Comunità del Cibo di terra e di mare della Penisola Sorrentina, di Castellammare di Stabia, del Vesuvio, dell’Agro nocerino-sarnese e del salernitano che porteranno verdure fresche, frutta, pane, vino, confetture, miele, uova, salumi, formaggi, dolciumi e tanto altro.
Giunti a questo traguardo, va sottolineata. «L’importanza di ospitare un mercato di questo genere in un territorio vocato come la Penisola - spiega Rosa Russo Agronomo-responsabile del Mercato della Terra di Piano di Sorrento -, offre la possibilità ai piccoli produttori di vendere i loro prodotti locali e di stagione, a prezzi equi, per chi compra e chi produce e nel contempo riportando all’attenzione della gente un mestiere da molti bistrattato e non valorizzato come merita; ed essere arrivati al quinto anno di attività è solo motivo di orgoglio e soddisfazione per i volontari dell’associazione e per i produttori». «Anni fa - aggiunge Mauro Avino, presidente della Condotta sorrentina e referente campano dei mercati di Slow Food - desideravo realizzare un mercato per entrare in contatto con un mondo che non conoscevo, quello contadino, ne sono trascorsi cinque ed oggi sono numerosi i mercati di Slow Food che sono nati prendendo a modello quello di Piano di Sorrento. È arrivato il momento di riconoscerli come i luoghi dove i cittadini con la spesa quotidiana fronteggiano attivamente i cambiamenti climatici, si oppongono ai dannosi modelli nutrizionali fondati unicamente sui cibi processati, sulle proteine animali e su materie prima di scarsa qualità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino