Domenica 14 gennaio alle ore 19.00, presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena (via S. Caterina da Siena 38, Napoli), il Centro di Musica Antica Pietà...
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«L'idea di scrivere una composizione sacra venne a Ramìrez già a partire dagli anni Cinquanta. – spiega Antonio Maione – Durante un soggiorno in Germania, il compositore di Santa Fé conobbe due suore tedesche, Elizabeth e Regina Brückner, le quali gli raccontarono degli sforzi che avevano compiuto durante la Seconda Guerra Mondiale per aiutare i prigionieri di un campo di concentramento vicino al loro convento, mettendo a repentaglio le loro vite pur di assicurargli del cibo. Il racconto – prosegue Maione – impressionò l'autore a tal punto da spingerlo ad ideare una composizione dedicata alle due suore, che onorasse la vita umana senza alcuna distinzione di razza, di credenze o di origini e che, come disse lo stesso Ramìrez, "si riferisca all'uomo, alla sua dignità e valore, alla libertà e al rispetto dell'uomo in relazione con Dio, suo Creatore"».
Il progetto tuttavia prese forma solo negli anni Sessanta, quando il compositore concepì una Messa "con ritmi e forme musicali di questa terra".
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Il Mattino