Un pomeriggio all’insegna della solidarietà e della cultura. Circa duecento persone hanno partecipato al Pomeriggio Borbonico, la manifestazione organizzata dalla...
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In occasione dei 180 anni dall’inaugurazione della ferrovia di Pietrarsa, i primi sette chilometri su rotaia d’Europa, gli ambienti della Reggia di Portici si sono illuminati per rendere omaggio ai primati del Regno dei Borbone ed animati grazie alla sfilata in costumi d’epoca dell’Associazione Rievocatori Fantasie d’Epoca di Napoli.
Tra i primati sottolineati dai due moderatori, Clara e Gino Svanera, il primo ospedale Psichiatrico d’Europa che ad Aversa sperimentava il trattamento morale dei pazienti con ispirazione riabilitativa e non di contenzione. E i tratti psicologici sono stati il filo conduttore del dibattito animato dalle domande della dott.ssa Monica Vanni, psicoterapeuta e Direttrice Sanitaria dell’Asl Napoli 2 Nord, che ha sollecitato la Di Guardo a delineare il profilo di Giorgio protagonista del thriller La Memoria dei Corpi nonché l’effetto terapeutico della scrittura per chi si cimenta nel ruolo di autore.
Più intimistico il romanzo La casa degli Ulivi di Manuela Stefani, caporedattrice di Airone, che con il suo libro ha inteso indagare i rapporti familiari.
Non poteva mancare infine una parentesi melodica con protagonista la voce del soprano Yvonne Sari , che ha intonato alcune canzoni classiche napoletane accompagnata dal maestro Luigi Biondi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino