Duecento presepi provenienti dai paesi del Sud del mondo. Perchè il Natale parla tutte le lingue. Ed ha i colori di tutti gli esseri umani. Così, anche...
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Un'iniziativa di solidarietà, la XIV mostra «Presepi dal Mondo», per dare una mano agli artigiani delle Regioni più povere della Terra, vendendo i prodotti realizzati a mano in Senegal, Perù, Somalia, Madagascar, Cile, etc.
Cooperative sociali che senza intermediari potranno recuperare fondi grazie alla disponibilità dei volontari dell'ente della città stabiese.
Ceramica, carta, pietra saponaria, legno, alcuni dei materiali usati dagli artisti in giro per i paesi in via sviluppo che renderanno speciale e colorato il Natale nella provincia a sud di Napoli.
Entusiasta Amalia Dema, presidente dell'ente che si occupa da anni di cooperazione internazionale e turismo equo e solidale, nonchè di vendita di oggetti e cibo dal produttore al consumatore.
«Il presepe è il nostro simbolo cristiano per eccellenza - spiega la responsabile Cps - un simbolo straordinario che negli anni è stato riscoperto ed apprezzato sempre più e che con la creatività e capacità dei nostri amici africani, asiatici, sudamericani, acquista un valore aggiunto».
La mostra mercato resterà aperta fino al 5 gennaio al Circolo intercomunale della legalità di piazza Principe Umberto, 1(corso Garibaldi 2-4-6) tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.
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Il Mattino