È Maria Vittoria Sasso, la Graziella 2018. È stata eletta nel corso della Sagra del Mare, conclusasi a Procida con un applaudito concerto musicale curato dai Sud...
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Esile, bruna, occhi smarriti ma sorridenti, è ancora emozionata: «Non me lo aspettavo. Già poter indossare questo costume mi aveva fatto provare sensazioni forti. Ora la vittoria mi fa girare la testa. Graziella è per noi ragazze procidane un mito che inseguiamo da piccole: è una donna forte che non teme di innamorasi di uno straniero, ma è anche una donna fragile che muore d'amore quando lui va via dall'isola».
Maria Vittoria Sasso ha 17 anni. Frequenta l'ultimo corso del Liceo di Scienze Umane F. Caracciolo - G. da Procida. Studia con passione, ma si rende utile in casa. La 68esima edizione della Sagra del Mare ha regalato anche un messaggio di amore e solidarietà verso la schiera dei 34 migranti che sono stati accolti nell'isola.
Marianna ha addirittura voluto indossare il vestito di Graziella. Lei viene dal Camerun da dove è dovuta fuggire in cerca di una vita migliore. Richard ha invece letto, in inglese, la preghiera dall'altare della Chiesa dei Marinai, durante la Messa a commemorazione dei Caduti sul Mare, celebrata dal vescovo austriaco Werner Freistetter. «Il mare - ha commentato Vincenzo Schiano di Coscia, presidente dello storico circolo isolano Capitani & Macchinisti - non divide le genti, ma unisce tutti nella vita e spesso, purtroppo, anche nella morte». Una corona d'alloro è stata lanciata nelle acque del porto, in ricordo delle persone morte a mare.
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Il Mattino