TORRE DEL GRECO - Dalla scuola storica del corallo, il cammeo dedicato all’Immacolata Concezione dalle sapienti mani delle nuove leve. Non finisce di stupire...
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Dopo il titolo di «indirizzo raro» che la Regione gli ha conferito per la lavorazione di coralli e cammeo, unica in provincia insieme ai Grandi di Sorrento, i giovani studenti hanno realizzato un particolare cammeo dedicato all’Immacolata Concezione, patrona della città. Un simbolo che riunisce la fede per la Madonna che salvò i Torresi dalla potente eruzione del Vesuvio nel 1861, così dall’anno dopo la portarono un trionfo per le strade della città, fino ad oggi ogni 8 dicembre, e la maestria artigianale che si tramanda da generazioni.
«Non smettono mai di sorprendermi i miei allievi- dice emozionata la preside Rossella Di Matteo-e questo cammeo, realizzato con tecnica ed estro artistico, è un vero simbolo per la rinascita di Torre del Greco a cui tutti aspiriamo».
Post fata resurgo (dopo la morte mi rialzo) è la locuzione impressa nello stemma del Comune di Torre del Greco, ed è l’espressione che ha caratterizzato il popolo torrese dopo ogni caduta: eruzioni del Vesuvio, tragedie e disastri. In questo momento difficile per la città si attende una rinascita, come altre volte nella storia. E la speranza, forse, è proprio nelle mani e nella testa dei giovani. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino