Sarà proiettato in anteprima martedì 24 settembre al Cinema delle Palme alle ore 19:00, il docufilm su Franco Ricciardi, “So semp chille” con la regia di...
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L'evoluzione artistica di una icona che «può collegare davvero Napoli con New York» come dice Peppe Lanzetta nel film. Tra gli artisti che compaiono nel docufilm come Luca Zulù dei 99 Posse: «La cosa più politica che c'è è rapportarsi con la realtà, invece di fare chiacchiere e Franco Ricciardi è una delle realtà più importanti che ci sono a Napoli».
«L’arte vera è quella trasparente non la puoi mai vedere - spiega Ricciardi nel docufilm - se ce l’hai arriva così senza filtri, io arrivo direttamente alle persone, a quella gente». Una carriera incredibile culminata con la vittoria di due David di Donatello e un Nastro d’argento, ma sempre con le radici ben piantate nel terreno della sua città. «Faccio fatica a ricordare quando è iniziato tutto questo - racconta Ricciardi - non mi ricordo un inizio, io ho sempre cantato, da quando mi ricordo fino ad oggi. Ho vissuto e vivo la città di Napoli non come una casa semplicemente, ma proprio come se fosse la mia famiglia». Il titolo, “So semp chille” trae origine dal brano di Ricciardi contenuto nell’album “Blu”, l'ultimo dei 18 dischi pubblicati in oltre 30 anni d carriera. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino