Teatro Nest di Napoli, evento conclusivo del progetto per i giovani «PeriFeliCittà»

Teatro Nest di Napoli, evento conclusivo del progetto per i giovani «PeriFeliCittà»
Nessun punto, se non quello di una ripartenza per continuare nel solco di quanto già tracciato: a Nest Napoli Est Teatro si è tenuto l’evento di chiusura...

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Nessun punto, se non quello di una ripartenza per continuare nel solco di quanto già tracciato: a Nest Napoli Est Teatro si è tenuto l’evento di chiusura di «PeriFeliCittà», il progetto selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, avviato a gennaio del 2019 e conclusosi a marzo 2022.

Ma nessuna chiusura, appunto, anzi: la tavola rotonda dal titolo: «Riflessioni e proposte per una comunità educante», è stata l’occasione per raccontare quanto (tanto) di buono è stato fatto nei tre anni (due su carta, più 12 mesi causa pandemia) del progetto che ha coinvolto più di 2.000 tra bambini dai 5 al 14 anni e le loro famiglie. A presentare il progetto Gianpaolo Gaudino Presidente Consorzio co.re. che ha appunto ribadito la virtuosità dell’azione realizzata sui tre diversi poli. All’incontro, moderato dalla giornalista Nunzia Marciano, è intervenuta anche Lucia Fortini, assessore alla scuola, alle politiche sociali e alle politiche giovanili della Regione Campania, per la quale questa tipo di progetti deve deve di un principio di premialità e soprattutto continuità.

Tra gli interventi anche quello di Simona Rotondi referente impresa sociale «Con i bambini» che ha spiegato che è stata proprio la capacità di far rete e di affrontare contesti complicati in maniera elastica ma decisa a far propendere per il finanziamento di «Perifelicittà», una sorta di acronimo di periferia-città e soprattutto felicità. 300 gli operatori coinvolti nelle diverse attività gestite dalle 7 cooperative (Bambù capofila) che hanno affiancato e spesso costruito reti fondamentali in un’ottica di comunità educante, formata dagli enti appunto, dalle scuole e dalle famiglie valorizzando un modello comune d'intervento, quello del distretto educativo di comunità. Tra gli intervenuti, Filomena Adinolfi, dirigente dell'istituto comprensivo Carducci Trezza Cava de Tirreni; Vincenzo De Rosa, dirigente dell'istituto comprensivo Massaia - San Giorgio a Cremano; Fabiana Esposito, dirigente dell'istituto comprensivo Da Vinci.

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Il Mattino