OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
“Terra Sorrentina”, la sfida delle aziende agricole per la tutela e la valorizzazione delle eccellenze. A Sorrento è stata presentata la blockchain per l’olio extravergine d’oliva Dop dela Penisola Sorrentina e del limone di Sorrento. Il Circolo dei Forestieri di Sorrento ha fatto da cornice alla presentazione di “Terra Sorrentina”, finanziato nell’ambito del Psr Campania.Un progetto pilota che ha l’obiettivo di creare un sistema di blockchain. L’obiettivo è applicare la tecnologia all’agricoltura, con l’intento di valorizzare e proteggere i prodotti tipici del territorio: l’olio extravergine d’oliva Dop della Penisola Sorrentina e il limone di Sorrento Igp.
La blockchain consente - attraverso un registro digitale aperto - di tenere sotto controllo in maniera sicura la tracciabilità degli alimenti.
Il confronto ha visto protagonisti al tavolo dei relatori il sindaco Massimo Coppola con le altre fasce tricolori del territorio, il Gal “Terra Protetta” e le aziende protagoniste del progetto. I lavori, moderati dalla professoressa Teresa Del Giudice, hanno ospitato anche gli esperti Luca Mauriello (Projenia) e il professore Francesco Marinello, del Dipartimento Tesaf dell’Università di Padova, oltre alle associazioni di categoria. In collegamento video anche l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo. Un progetto sperimentale con aziende agricole (“Maria Persico” e “Pasquale Esposito”) che si sono messe in discussione a fare da apripista.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino