Da Scampia al Teatro San Carlo con al centro del dibattito i diritti. Dopo il lancio del progetto per lo sviluppo delle periferie napoletane venerdì prossimo, 18 maggio,...
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L'ipertrofia dei diritti come causa del declino italiano: è questa la diagnosi di Barbano nel volume nel quale il direttore de Il Mattino definisce dirittismo la malattia che ha portato alla crisi della delega, ossia la rinuncia a qualsiasi mediazione tra gli interessi di uno o di pochi e quelli di tutto il corpo sociale. «Un fenomeno, per Barbano, avvenuto nel campo politico, dove il dirittismo - rileva la nota - si è tradotto in aperta diffidenza nella classe dirigente e nel diffuso astensionismo; nel campo del sapere, dove manca il criterio della meritocrazia; e nella sanità, dove vale per tutti l'esempio del movimento contro i vaccini. Quello contenuto nel volume di Barbano è un viaggio nel pensiero di un Paese tradito dalla libertà, in cui nessuna élite ha più il coraggio di dire il vero e di fare i conti con minoranze organizzate sotto la bandiera dei diritti acquisiti. Dal palazzo alla piazza, dai giornali alla Rete, dalla scuola alla giustizia, il discorso pubblico non è più al servizio della democrazia. Troppi diritti racconta con chiarezza come ciò sia accaduto e che cosa fare per uscire da una simile, pericolosissima, crisi epocale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino