È per il 10 settembre alle 19,30 l’appuntamento con i fotografi non professionisti che si presenteranno allo spazio Museum Mostre in Largo Corpo di Napoli....
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Un Altro Sguardo della Fotografia è una rassegna curata da Mario Laporta che vedrà oltre alla serata inaugurale dell’iniziativa, con la presentazione collettiva degli autori, momenti e mostre per ognuno degli autori presenti nella rassegna. A partire dal 18 settembre e con una cadenza quindicinale ogni autore esporrà una personale del proprio percorso nel mondo della fotografia.
Un altro sguardo fotografico è quello che può essere condizionato dalle opere dai grandi autori, oppure quello dalle quali prende spunto e poi elabora personalissimi percorsi, può essere inteso come lo sguardo scevro da condizionamenti imposti dalla committenza oppure da precise sapienze professionali. Un altro sguardo può essere libero o totalmente soggiogato alle mode del momento. L’altro sguardo è sicuramente libero dall’economia se non entra nei suoi meccanismi e si regala al primo arrivato, svilendo il lavoro di chi invece, con il proprio sguardo arricchisce la fotografia e da essa ricava cespiti per la vita.
L’altro sguardo sulla fotografia è sicuramente quello dei tanti non professionisti, che ricercano, rispettano, si evolvono e accrescono con il loro linguaggio la fotografia stessa, non più solo come folle passione e amore, corrisposto o meno, ma percorrono sentieri che li fanno mettere in discussione non più come “amatori”, ma come autori fotografici. Questa rassegna si prefigge proprio questo, conoscerli per apprezzarli o criticarli, per constatare e applaudire la loro crescita o consigliargli nuove strade, come sempre avviene per gli autori, e per coloro che hanno la forza di mettersi in mostra. Uno sguardo alla fotografia non intesa come professione, ma alla fotografia che ha travalicato la semplice passione e si spinge sempre più prepotentemente nella ricerca, quella vera, fatta di studio e sacrifici, di letture e punti di vista, di approfondimenti e di rispetto nei riguardi della scrittura con la luce e dei fotografi professionali. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino