Un'escursione sul Gran Cono per manifestare insieme contro i roghi

Un'escursione sul Gran Cono per manifestare insieme contro i roghi
La strada del Vesuvio, rimasta chiusa dai giorni del terribile incendio, riapre domenica pomeriggio, alle 16.30. Merito di...

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La strada del Vesuvio, rimasta chiusa dai giorni del terribile incendio, riapre domenica pomeriggio, alle 16.30.


Merito di Trentaremi e Vesuvio Natura da Esplorare, che nell'ottica di dare anche un segnale di speranza a tutti i residenti delle aree lambite dagli incendi hanno deciso di organizzare un gruppo per percorrere l’unico sentiero attualmente agibile, il Gran Cono, «sperando che presto si possa fare lo stesso su tutti gli altri percorsi», spiegano gli organizzatori, e «andando subito a riprenderci quello che è nostro: un simbolo, un'identità che nessuna speculazione potrà mai toglierci».

L'escursione (Info: 338.1929504 – prenotazioni@vesuvionatura.it) avverrà quindi lungo il sentiero che permette l’ascesa al Gran Cono del Vesuvio parte dalla Biglietteria del Parco a quota 1000m e raggiunge quota 1170 metri, snodandosi in una serie di tornanti estremamente panoramici che permettono di ammirare l’antico vulcano del Monte Somma, separato dal Vesuvio dalla Valle del Gigante, ed il Colle Umberto, sede dell’Osservatorio Vulcanologico Vesuviano, il primo in Italia fondato nel 1841.

Raggiunto il Presidio delle Guide Vulcanologiche, si proseguirà lungo il tratto craterico che si affaccia sulla bocca del Cratere. Il panorama che si ammira è di rara bellezza, e si percepisce la sensazione di essere dentro le fauci del vulcano: «Vivo, presente, imprevedibile e fumante», commentano i promotori dell'iniziativa. Di qui si arriverà infine alla Capannuccia, da dove si tornerà al punto di partenza percorrendo lo stesso percorso a ritroso.
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Il Mattino