«Apri gli occhi sul diabete» fa tappa a Napoli: visite oculistiche gratuite al Cardarelli

“Apri gli occhi sul diabete” fa tappa a Napoli: visite oculistiche gratuite al Cardarelli
La campagna nazionale di screening sulla retinopatia diabetica “Apri gli occhi sul diabete” fa tappa domani, 9 aprile, a Napoli nell'azienda ospedaliera...

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La campagna nazionale di screening sulla retinopatia diabetica “Apri gli occhi sul diabete” fa tappa domani, 9 aprile, a Napoli nell'azienda ospedaliera Cardarelli. La campagna è promossa da Fand, associazione italiana diabetici, e prevede visite oculistiche gratuite su prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili nei centri ospedalieri che hanno aderito, dedicate ai pazienti diabetici che non si siano sottoposti a visite specialistiche oculistiche da tempo o ai pazienti che abbiano già ricevuto una diagnosi di retinopatia diabetica che necessitino di un controllo.

Le visite si svolgeranno presso l'unità operativa complessa del Cardarelli diretta da Pasquale De Rosa. Scopo della campagna è aiutare chi soffre di questa patologia ad intraprendere il percorso di cura più adatto e di contribuire a diffondere informazioni su questa patologia che colpisce circa il 30% dei pazienti diabetici ed è la prima causa di cecità negli adulti. La retinopatia diabetica è una complicazione del diabete che colpisce gli occhi ed è causata da un danno ai vasi sanguigni della retina che progredisce lentamente ma che, se trascurata, può progressivamente provocare danni irreversibili.

«Condividiamo lo spirito di questa importante campagna nella giusta consapevolezza che il diabete, purtroppo, non è solo quello che siamo abituati a vedere relativamente a glicemia e terapia - dice il presidente nazionale di Fand, Emilio Augusto Benini - le complicanze, e la retinopatia diabetica è una delle più insidiose, fanno parte dell'evoluzione critica della malattia e coinvolgono ancora oggi migliaia di persone affette da diabete sia di tipo 1 che di tipo 2. Proprio per questo Fand è in prima linea con tutti coloro che agiscono attivamente per contrastare l'evoluzione e si adoperano per far emergere il problema e poterlo curare nel più breve tempo possibile». L'edema maculare rappresenta la principale causa di cecità nei pazienti affetti da retinopatia diabetica di età compresa tra i 33 e i 60 anni.

La prevalenza va dallo 0 al 3 per cento in pazienti con recente diagnosi di diabete fino al 29 per cento in pazienti diabetici da almeno 20 anni. «Un'altra causa di cecità è la retinopatia diabetica proliferante che può essere complicata dal distacco di retina - spiega Vincenzo De Angelis, uoc oculistica del Cardarelli - Nel 2013 nel mondo soffrivano 382 milioni di persone e si stima che nel 2035 ne saranno 592 milioni con un incremento pari al 55 per cento. La retinopatia diabetica deve essere considerata una malattia sociale con gravi ripercussioni sulla vita di relazione ed economiche ecco perché sono da lodare iniziative come queste che non solo permettono di evidenziare nuovi casi, ma di evidenziare come sia importante la prevenzione». 

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Il Mattino