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In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare arriva la presentazione della terza edizione di un libro-verità sulla testimonianza di chi ha vissuto sulla propria pelle questa esperienza. Si tratta di “La verità, vi prego, sulla danza!” di Mary Garret (un’auto-pubblicazione in uscita su formato kindle e cartaceo, disponibile anche in inglese) che, nella giornata sancita dalla Presidenza del Consiglio e celebrata ogni anno il 15 marzo, vedrà la collaborazione di Alessandro Raggi, coordinatore nazionale della rete ANANKE-Villa Miralago per la cura dei DCA e autore dell’appendice e della prefazione del libro. Il dibattito prenderà spunto dalla vicenda di Mariafrancesca Garritano, ballerina solista della Scala di Milano che, dopo il licenziamento da parte del Teatro meneghino a causa delle dichiarazioni sostenute a seguito della pubblicazione del libro, è stata reintegrata nel corpo di ballo nel 2016.
Aderendo alle numerose manifestazioni sul territorio nazionale, il 15 marzo alle ore 18 si terrà la presentazione ufficiale online con l’autrice Mary Garret (nota con questo periodonto nel mondo virtuale), Alessandro Raggi e il maestro Michele Villanova, già primo ballerino del Teatro alla Scala, che ne ha curato la postfazione.
Dichiara Alessandro Raggi: «La testimonianza di Mary e la sua forza per far vincere la possibilità di parola, di raccontare la sua storia, di narrare la verità, possano essere un esempio per tante ragazze che soffrono per anoressia e bulimia, ma anche per non avere parole per poter esprimere diversamente la propria sofferenza; che vengono non di rado zittite, mortificate, anche abusate, senza trovare il necessario ascolto. La nostra esperienza come Associazione ANANKE-Villa Miralago, ci consente di avere un osservatorio nazionale grazie a una estesa rete territoriale e conferma quanto l’ascolto e l’accoglienza siano ancor più indispensabili in questo periodo di pandemia da covid-19, in quanto l’isolamento rende tutto più difficile e queste forme di disagio si sono ulteriormente accentuate». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino