Camici bianchi per un futuro roseo. Ha il colore dell'amore l'iniziativa di solidarietà di Federfarma nei confronti dei medici e dei piccoli pazienti del...
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L’assegno è stato simbolicamente consegnato alla Direttrice Anna Maria Minicucci, dal Presidente di Federfarma Napoli Michele Di Iorio, tra i presenti la Direttrice della Fondazione Pausilipon Flavia Matrisciano, ed una delegazione di Consiglieri del sindacato dei titolari di farmacia napoletani che hanno promosso l’iniziativa, portandola all’attenzione del Consiglio di Federfarma Napoli. «Siamo partiti - spiegano i rappresentanti di Federfarma Napoli - da una richiesta precisa, chiedendo cosa potesse servire alla struttura ed è così che siamo arrivati ad individuare la cifra per l’acquisto di questo monitor di ultima generazione di cui aveva bisogno il reparto; una strumentazione che, fino ad ora, dovevano “condividere” tra Vomero e Posillipo».
«Ringraziamo Federfarma Napoli - ha detto la Direttrice Minicucci - per questo contributo che arricchirà la strumentazione di un reparto che, come molti altri, è un polo di eccellenza, rappresentando uno dei tre centri più importanti in Italia per il trapianto di midollo osseo: con questo strumento andremo a monitorare al meglio tutti i parametri vitali dei bimbi ricoverati».
L’incontro, oltre al momento benefico, è stata l’occasione per gettare le basi di un rapporto strutturato tra farmacie e Santobono Pausillipon, per campagne di comunicazione sanitaria da veicolare attraverso le farmacie ed avviare, a stretto giro, il Cup in farmacia per la prenotazione delle visite al Santobono.
«Acquisire bene destinati ai piccoli pazienti oncologici - commenta Michele Di Iorio, Presidente di Federfarma Napoli - induce nei titolari di farmacia napoletani un enorme soddisfazione tanto per l’importanza della strumentazione donata quanto, soprattutto, per le motivazioni che ci ispirano nell’essere maggiormente presenti sui problemi della prevenzione e della cura dei piccoli pazienti».
«È questo solo l’inizio - prosegue Di Iorio - di una collaborazione che, mi auguro, coinvolgendo la sensibilità della direttrice Anna Maria Minicucci potrà dare frutti concerti esaltando la qualità dell’assistenza. Il prossimo obiettivo è l’operatività del Cup per razionalizzare l’accesso ai tanti servizi offerti dal Santobono, consentendo ai genitori di prenotare una visita medica nella farmacia sotto casa, senza dover necessariamente raggiungere il Santobono». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino