In occasione del 25 novembre "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" il Comune di Napoli lancia la rassegna "Quello che le...
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Una rassegna che indaga le profonde ragioni e le difficoltà che sempre più spesso non consentono di avviare un consapevole processo di emersione dalla violenza, o già solo di riconoscerla, condizione comune a molte vittime inconsapevoli. "Il silenzio, la vergogna, un ingiusto senso di colpa, l'umiliazione di sentirsi oggetti, i desideri sopiti e dimenticati, i sogni infranti tra le onde di un mare nemico e sconosciuto, sono questi i sentimenti, e ancora tanti altri, che non trovano parole per dirsi nella vita di tante, troppe donne. A loro va il nostro pensiero e la nostra vicinanza in questa giornata che non vorremmo più consegnata ad un rituale di circostanza, ma che durasse nell'impegno quotidiano di uomini e donne per costruire insieme un mondo più giusto e rispettoso della dignità di ogni vita" afferma la delegata Simonetta Marino.
L'appuntamento è per sabato 25 novembre, a partire dalle ore 9, presso la sala Consiliare del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, in collaborazione con la Città Metropolitana di Napoli: "Quello che le donne non dicono" rassegna letteraria e artistica a cura degli istituti scolastici di I e II grado della Città di Napoli. Ci saranno poi anche iniziative collaterali durante la giornata: dalle ore 10 alle ore 12 a Via Luca Giordano ci sarà un flash mob dal titolo ”Spezziamo le catene dell’indifferenza”, dove le operatrici antiviolenza del Polo CAV 2,in collaborazione con alcune alunne del liceo scientifico Galileo Galilei e di alcune docenti, svolgeranno una manifestazione per sensibilizzare la cittadinanza circa il triste fenomeno della violenza sulle donne e delle conseguenze che tale pratica comporta; inoltre il Comune di Napoli aderisce all'iniziativa Orange the World, lanciata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite nell’ambito della campagna UNiTE dell’ONU. Nella serata del 25 Novembre infatti la facciata del Maschio Angioino sarà illuminata di arancione, colore scelto per rappresentare l’indignazione verso la violenza e la speranza per un futuro migliore Leggi l'articolo completo su
Il Mattino