Giornata Mondiale del Gioco, a Napoli si torna bambini

Giornata Mondiale del Gioco, a Napoli si torna bambini
Nella città più giovane d'Europa, il gioco non è solo un'attività per bambini ma un collante sociale intergenerazionale: è stata...

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Nella città più giovane d'Europa, il gioco non è solo un'attività per bambini ma un collante sociale intergenerazionale: è stata presentata oggi in conferenza stampa la terza edizione della “Giornata Mondiale del Gioco”, evento ricreativo organizzato dall'Assessorato al Welfare del Comune di Napoli e dalla Ludoteca Cittadina nell'ambito del progetto di promozione ludica urbana “Una Città per giocare”.

In occasione dell'evento, previsto il 26 maggio (dalle 10 alle 18) in concomitanza con altre città Europee, la Villa Comunale si trasformerà in un parco ludico aperto ai bambini e agli adulti che vorranno “mettersi in gioco” con i più piccoli, per divertirsi insieme.
Il tema della giornata, infatti, è «Gioco dunque sono»: un monito a riconquistare momenti di gioco nella quotidianità e nella crescita culturale dei bambini e delle comunità, dando valore al ruolo del gioco per sviluppare consapevolezza delle proprie e altrui capacità.
«Il gioco - afferma l'Assessore al Welfare Roberta Gaeta - è lo strumento privilegiato per costruire la relazione, sia fra bambini che fra bambini e adulti: giocando insieme possiamo davvero rafforzare i legami con i più piccoli, crescere insieme e prevenire difficoltà e devianze. Attraverso il gioco i bambini sperimentano se stessi e il mondo. E noi adulti – conclude – dovremmo davvero imparare di nuovo a giocare».
Alto, quindi, il valore educativo della giornata: la sperimentazione ludica, se vissuta in maniera condivisa, riporta alla cittadinanza attiva. Non a caso è stato scelto il luogo-simbolo dell'infanzia partenopea: la Villa Comunale, spazio di aggregazione e di ritrovo dei più giovani.
«Le strade, i parchi, i monumenti e i giardini della Città sono diventati gli spazi prediletti per laboratori e attività - spiega Ugo Pugliese, responsabile della Ludoteca Cittadina - con l'obiettivo di avviare percorsi di educazione, di produzione e fruizione culturale. La comunità che gioca insieme si fa duratura, anche dopo che il gioco è finito».
«La Giornata Mondiale del Gioco - conclude Viviana Luongo, responsabile del progetto “Una Città per giocare” - sarà articolata in aree tematiche, in cui saranno proposte attività di gioco e momenti di scambio e confronto su buone prassi legare all'utilizzo del gioco in attività formative ed educative. È stata grande, come lo scorso anno, la partecipazione all'evento da parte di realtà che vogliono cimentarsi nel gioco cittadino».

Tanti i partner che hanno aderito all'iniziativa: la rete ITLA, Ali per Giocare, Ludobus Artingioco, Guapanapoli, Il tappeto di Iqbal, Univoc Napoli, Campania per Bimbi, Napoli Pedala, Ludofficina, Scecufè l'arte di sbocciare, La coperta di Zazzà, Melagioco, NaturaSottoSopra, AgriGiochiamo, Il Giardino in Città, Le Nuvole, LibriMarket e la fotografa e giornalista Mariagiovanna Capone. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino