Lello Esposito e Federico II di Napoli, in dono una statua per il reparto di Ostetricia e Ginecologia

Lello Esposito e Federico II di Napoli, in dono una statua per il reparto di Ostetricia e Ginecologia
In vista della Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, in programma il 17 settembre e quest’anno dedicata alle cure materne e...

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In vista della Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, in programma il 17 settembre e quest’anno dedicata alle cure materne e neonatali sicure, il Maestro Lello Esposito domani giovedì 16 settembre alle ore 12.00 presso l’atrio dell’edificio 9 (Ingresso Principale - Ostetricia e Ginecologia) donerà all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II la scultura “Ab Ovo-Maternità”. È prevista la presenza dell'Assessore alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche Giovanili della Regione Campania Lucia Fortini.

Scultore e pittore, da oltre trent’anni pone al centro della sua ricerca il rapporto tra arte contemporanea e tradizione, attraverso la riflessione e la rielaborazione artistica dei simboli della cultura partenopea: Pulcinella, la maschera, l’uovo, il teschio, il vulcano, San Gennaro e il corno, nelle loro varie e possibili declinazioni e metamorfosi. Noto a livello internazionale per la sua capacità di lavorare sugli archetipi, sui simboli sull’immaginario culturale propri della città di Napoli, Lello Esposito ama definirsi “artista di culto” in relazione alla sua personale ricerca e sperimentazione che, nel corso del tempo, gli ha permesso di contribuire significativamente alla creazione di nuove forme interpretative e rappresentative delle icone tradizionali partenopee.

Lo studio dell’artista trova oggi sede presso Palazzo Sansevero, nei locali che ospitarono a suo tempo i laboratori del principe Raimondo di Sangro, mentre l’atelier, posto nello stesso storico edificio, si trova nelle antiche scuderie del palazzo. Lello Esposito ha anche esposto in numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, e le sue opere figurano in diverse collezioni private e pubbliche nazionali ed internazionali.

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Il Mattino