Nepal, un anno dopo: 300mila persone soccorse con 1,4 milioni di euro raccolti. Il record di donazioni in Campania e Sicilia

Nepal, un anno dopo: 300mila persone soccorse con 1,4 milioni di euro raccolti. Il record di donazioni in Campania e Sicilia
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Oltre 280.000 nepalesi soccorsi e supportati dopo la catastrofe, grazie agli 1,4 milioni di euro donati dagli italiani. A un anno dai terremoti che colpirono il Nepal il 25 aprile e il 12 maggio 2015, causando la morte di quasi 9.000 persone e danneggiando o distruggendo oltre un milione di case, AGIRE scatta una fotografia degli aiuti forniti dalle 7 ONG della rete – ActionAid, CESVI, GVC, Intersos, Oxfam, SOS Villaggi dei Bambini, Terre des Hommes – che si sono attivate all’indomani del sisma.

Sui 1,4 milioni di euro raccolti da AGIRE per l'emergenza del terremoto in Nepal in oltre un mese a partire dal 25 aprile 2015 ben il 45% dei fondi sono arrivati dalle regioni del Sud Italia, in particolare dalla Campania e dalla Sicilia, a dispetto della crisi economica che ancora affligge il nostro paese e in misura più forte il meridione. Sono state le donne al sud le più generose (65% delle donazioni effettuate), con un età superiore ai 40 anni. Il mezzo privilegiato per inviare fondi si conferma l'sms solidale (70% delle donazioni), a seguire i bollettini postali (20%) e i pagamenti elettronici (bonifici online e carte di credito 10%).

Centinaia di operatori umanitari hanno garantito la distribuzione di cibo, acqua potabile, medicine, l’allestimento di ripari temporanei, il supporto psico-sociale per i soggetti più fragili (bambini, donne, anziani), la costruzione di centri scolastici temporanei, la realizzazione di progetti educativi per l’infanzia e di centri comunitari per le donne, di attività generatrici di reddito per la riabilitazione di sentieri, strade e rete idrica.

(A cura di Comunicare il Sociale)
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Il Mattino