Riuso e creatività, il Rione Sanità si fa bello grazie al progetto SanaCore

Riuso e creatività, il Rione Sanità si fa bello grazie al progetto SanaCore
NAPOLI - Il progetto “SanaCore – l’officina di quartiere” della napoletana Emanuela Monaco è uno dei tre vincitori...

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NAPOLI - Il progetto “SanaCore – l’officina di quartiere” della napoletana Emanuela Monaco è uno dei tre vincitori del premio “StartUP Sociali – Giovani idee per il social business”, promosso da Banca Prossima, Fondazione San Patrignano e Federsolidarietà - Confcooperative, in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture e Associazione Alumni Accenture. La cerimonia si premiazione si è svolta in occasione del "Positive Economy Forum San Patrignano", nella sede della Comunità in provincia di Rimini.



“SanaCore - l’officina di quartiere” è un laboratorio di pratiche e di idee, incentrato sull‘auto-costruzione, il riuso, il riciclo, dove la sostenibilità si concretizza nella possibilità di creare economia dai rifiuti, trasformando uno scarto in un prodotto di design. Lo spazio d’azione è il Parco San Gennaro, nel Rione Sanità, una delle poche aree verdi del centro storico di Napoli, inutilizzato per l’assenza di arredo urbano. L’obiettivo è “realizzare” gli arredi necessari, grazie a un workshop di autocostruzione. Un’officina capace di creare aggregazione, lavoro, con un tocco di riciclo e creatività. «Il nostro progetto – spiega Emanuela Monaco, ideatrice di “SanaCore” – ha una doppia finalità, vuole unire la riqualificazione urbana e l’inserimento lavorativo delle fasce deboli. Vogliamo dare ai nostri ragazzi la possibilità di acquisire tecniche artigianali. Partiremo a breve, con un piano economico triennale puntiamo all’inserimento lavorativo di cinque giovani nel quartiere Sanità»



Il premio “Start up sociali” sostiene la realizzazione di idee imprenditoriali a valore sociale, proposte da studenti delle università italiane fino ai 35 anni di età, per diffondere una cultura d’impresa sociale. Le prime tre idee hanno ricevuto un finanziamento di importo massimo di 25mila euro, concesso da Banca Prossima.



(A cura di Comunicare il Sociale) Leggi l'articolo completo su
Il Mattino