Anziana di 91 anni morta, sorella ferita Raid in casa con rapina: giallo a Salerno

Anziana di 91 anni morta, sorella ferita Raid in casa con rapina: giallo a Salerno
 Un reato violento. Di una violenza che ha lasciato senza parole persino gli inquirenti. Quando ieri mattina i primi agenti della polizia hanno fatto irruzione in...

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 Un reato violento. Di una violenza che ha lasciato senza parole persino gli inquirenti. Quando ieri mattina i primi agenti della polizia hanno fatto irruzione in quell’appartamento di via San Leonardo, la scena che si è presentata ai loro occhi era davvero raccapricciante: tracce ematiche sparse ovunque, l’abitazione a soqquadro e due donne a terra. Una era morta, l’altra ferita gravemente. Sui loro corpi nessun segno di arma da taglio ma solo ferite da percosse. Entrambe anziane, molto anziane. Maria Grazia Martino, 91 anni, era senza vita mentre la sorella Adele, 87, agonizzante vicino a lei. I cani legati, nell’atrio della palazzina, come sempre. Secondo quanto raccontato alcuni vicini di casa, pare che li tenessero liberi solo di notte per una loro maggiore sicurezza. Un dettaglio che gli investigatori ritengono importante per inquadrare l’orario della presunta aggressione. Forse una rapina finita male. Anche se sarà l’esame autoptico e il racconto della sopravvissuta a dare una possibile svolta al lavoro degli inquirenti. 


Maria Grazia ed Adele erano al piano terra della loro casa su due livelli. Poco distante da loro, viveva un fratello malato. E proprio una nipote delle due anziane ha lanciato ieri domenica mattina l’allarme di buon’ora, intorno alle 7, preoccupata del fatto che nessuna delle due zie rispondeva al telefono. Di lì a poco la macabra scoperta della violenza sulla quale indagano ora gli agenti della Squadra mobile di Salerno agli ordini del vicequestore Giovanni Di Palma. La 87enne è stata immediatamente trasferita in ospedale, al San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dove è ora ricoverata in chirurgia generale per un trauma facciale: i sanitari del pronto soccorso le hanno anche steccato in dito risultato rotto e nelle prossime ore sarà sottoposta ad una serie di accertamenti. Gli investigatori hanno anche provato a parlare con lei ma la donna è in stato di forte choc. 
Sono partite proprio dalla scena del delitto ma anche qui ci sarebbero alcuni punti oscuri. La casa era a soqquadro ma ancora non è ben chiaro se ad agire sia stato davvero un rapinatore. Bisogna infatti verificare se manca qualcosa da quella abitazione, dal momento che le due donne vivevano da sole e solo loro possono sapere cosa avevamo in quel momento in casa. Un altro fondamentale contributo alle indagini dovrebbe arrivare anche dai video delle telecamere di sicurezza della zona che potrebbero aver inquadrato l’ingresso dell’abitazione. 


Nella giornata di ieri i poliziotti hanno ascoltato alcuni testimoni: vicini di casa, negozianti che conoscevano le due sorelle e anche i parenti per cercare di ricostruire, per quanto possibile, le ultime ore di serenità delle due sorelle. La procura di Salerno ha blindato le indagini in attesa che possa delinearsi un quadro più chiaro. Ed è tenuta in considerazione anche l’ipotesi, sia pure un po’ fantasiosa, che le due donne possano aver avuto un litigio tra di loro. Alla Scientifica il compito di trovare tracce e di verificare il tipo di «disordine» ritrovato in casa. Bocche cucite da parte degli inquirenti anche su alcuni dettagli semplici ma importanti, come quello della porta di casa. Non trapela nulla: potrebbe essere stata trovata socchiusa oppure aperta o addirittura chiusa. Un dettaglio anche questo interessante ai fini della ricostruzione della dinamica della violenza. Nelle prossime ore gli inquirenti sperano di dipanare la complicata matassa ma, soprattutto, sperano di poter avere una testimonianza precisa da Adele, la 87enne rimasta ferita. L’unica che può fornire una reale ricostruzione dei fatti. Alcuni vicini, però, hanno raccontato ai poliziotti che in molti in quella zona a pochi passi dall’ospedale si sentono insicuri e che, di recente, ci sono stati altri furti in appartamento.
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Il Mattino