«Ci provi lei a non far salire le persone a bordo con questo caldo e poi si rende conto a cosa siamo soggetti noi autisti, insulti su insulti, ogni giorno diventa più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Pullman e metro a Napoli, scatta il dietrofront: «Posti solo al 50%»
Cinquemila gli adesivi che sono stati ordinati per evitare che i passeggeri si siedano uno accanto all’altro. Ma quando arriveranno? Erano rimaste alcune scorte ma si sono esaurite nel giro di due giorni e dunque quanto prevede il regolamento, anche il distanziamento di un metro non è più un obbligo su mezzi pubblici, non può essere rispettato. Ne sa qualcosa anche l’ex ministro, sindaco e governatore Antonio Bassolino che ha postato una sua immagine con la mascherina fermo ad una fermata in attesa proprio del 140. L’attesa non deve essere stata breve prima di salire a bordo, ma è rimasto colpito dall’atteggiamento dei passeggeri, uno accanto all’altro come se fosse consentito. E soprattutto nessuna traccia degli adesivi.
L’affollamento dipende anche dai guasti. Ieri su sette mezzi per coprire il percorso del 140, se ne sono guastati due, ne sono rimasti cinque ed è chiaro che i tempi d’attesa sono aumentati e quando uno vuole andare al mare ha sempre fretta di arrivare il prima possibile quando si tratta di spiaggia libera per evitare di non trovare posto. Ma la fretta in queste giornate di caldo coinvolge anche chi al mare non deve andare, ma deve semplicemente recarsi al lavoro. «Sono situazioni - aggiunge l’autista Vincenzo - per noi insostenibili, manca il personale, i bus si guastano e noi come sempre ci andiamo di mezzo, ci sono poi i verificatori che alle fermate cercano di contingentare gli afflussi creando malcontento tra i passeggeri, così non si può andare avanti e andrebbero aggiunti tutti i giorni la 640 che fa un tragitto più breve da Sannazaro a Posillipo e che è in funzione solo durante i fine settimana».
Gli adesivi per limitare i posti a sedere prima dell’inizio della prossima settimana non arriveranno. E magari ci sarà il tempo di metterli per poi rimuoverli nuovamente. Il Dpcm di Conte che anche se con alcune modifiche proroga quello datato 11 giugno, scade a fine luglio. E magari proprio sul trasporto pubblico ci potranno essere delle modifiche, incertezze e un po’ di caos per le aziende.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino