Il simbolo, la bandiera e ora anche il giocatore più pagato. Insigne il leader del Napoli: oggi in conferenza stampa a Castel Volturno, alle 11.30, il presidente De...
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Insigne ha firmato per cinque anni, ingaggio di 4.5 milioni all’anno, compresi bonus facilmente raggiungibili. I diritti d’immagine sono di esclusiva del Napoli, secondo quella che è la filosofia del club, gli agenti del calciatore collaboreranno con la società affinché l’immagine del fantasista napoletano venga veicolata al massimo. Contratti di sponsorizzazioni, presenze pubbliche e iniziative che sono per ora in cantiere. Ovviamente al primo posto le prestazioni di Insigne, che rappresenta in questo momento uno dei talenti più importanti del calcio italiano ed è il presente e il futuro non solo del Napoli ma anche dell’Italia di Ventura. Il giorno tanto atteso è arrivato: oggi l’annuncio della firma. Con Lorenzo le persone che gli sono sempre più vicine e cioè i tre agenti Antonio Ottaiano, Fabio Andreotti e Franco Della Monica e papà Carmine.
Insigne testimonial della napoletanità, il club lavorerà molto su questo aspetto per valorizzare al massimo il significato del legame fortissimo di Insigne con la squadra della sua città. Fu Peppe Santoro a individuarlo e a portarlo nel settore giovanile del Napoli, dopo tutta la trafila Mazzarri lo fece esordire in prima squadra contro il Livorno nel gennaio del 2011. Poi dopo le esperienze con la Cavese e il Foggia e il Pescara di Zeman è rientrato a Napoli dove Mazzarri lo ha valorizzato e fatto crescere. L’ulteriore miglioramento soprattutto nell’interpretazione della fase difensiva con Benitez e poi la vera e propria esplosione quest’anno con Sarri: numeri straordinari, 14 gol in campionato, 16 in totale comprese quella al Real Madrid in Champions League e alla Juventus in Coppa Italia, tanti assist decisivi e una continuità di rendimento impressionante (in campionato è titolare dal match di andata al San Paolo contro l’Empoli).
Tanti sogni coronati in carriera, l’esordio con il Napoli, la prima rete in serie A nel 3-1 contro il Parma, la prima convocazione con l’Italia da parte di Prandelli e il primo gol con la nazionale azzurra nell’amichevole dell’Olimpico di Roma contro l’Argentina, i Mondiali in Brasile, gli Europei in Francia. E ora il grande sogno, quello che lo renderebbe davvero il più felice al mondo: vincere lo scudetto a Napoli. Dopo essersi legato a vita con la squadra che ama da bambino, lavorerà ancora di più a testa bassa per regalare il tricolore al Napoli ed entrare nella storia del club al pari di Maradona, in riferimento al passato, e di Hamsik, tenendo conto invece il presente. Lorenzo è capitan futuro, quello che un giorno erediterà la fascia dello slovacco. Oggi sarà il suo giorno, sarà la sua festa, il presidente De Laurentiis nel giorno dell’annuncio del rinnovo potrebbe riservare qualche sorpresa: è sceso in campo in prima persona per mettere tutto a posto e così è stato con l’incontro alla Filmauro che ha sancito l’intesa la scorsa settimana. In questi giorni gli ultimissimi dettagli da limare, la bozza di contratto letta dai suoi agenti e oggi l’annuncio ufficiale della firma che lo lega al Napoli fino al 2022: l’entusiasmo di Lorenzo che rappresenterà una spinta decisiva in più nella corsa Champions.
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Il Mattino