Il cane che fiuta i tumori: si chiama Blatt, ha quattro anni ed è un incrocio di labrador-pitbull. Blatt, così come altri esemplari appositamente addestrati,...
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Lo studio è stato presentato da Angela Guirao della Hospital Clinic di Barcellona. La stessa equipe di ricercatori ha già dimostrato in un altro recente studio come i cani addestrati possano identificare la presenza di un tumore al polmone, ma il nuovo studio aveva l'obiettivo di verificare se fossero anche in grado di fiutare la presenza di noduli maligni partendo da campioni di gas esalati con il respiro dei pazienti.
Nello studio, Blatt ha riconosciuto con successo 27 pazienti con tumore al polmone (su un campione totale di 30 soggetti) di cui tre con noduli maligni. «I risultati di Blatt - afferma Guirao - sono sorprendenti, ma non tanto quanto si potrebbe pensare. Infatti, l'odorato dei cani ha una più alta concentrazione di biosensori rispetto alla più avanzata tecnologia al momento disponibile. Per questo quasi tutti i cani potrebbero essere addestrati ad individuare il Vocs. Ora - continua la ricercatrice - la sfida è identificare il modello di esalazione Vocs individuato dai cani, per sviluppare ulteriori modelli di screening per la diagnosi precoce».
I cani, spiega l'esperta, «cambiano il loro comportamento in presenza di varie patologie.
Il Mattino