Riecco l'allarme. Puntalmente lo lanciano tutte le organizzazioni animaliste: da Lav, Enpa fino all'Oipa. Perché - spiegano - il fenomeno del rapimento dei cani...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Bersaglio preferito gli esemplari di razza, che possono essere rivenduti in molteplici maniere oppure per richiedere riscatti più elevati. Che si tratti di estorsione, traffici illegali o rapimenti su commissione, il «dognapping» sta conoscendo in Italia una rapida diffusione, sulla di Francia, Germania e altre nazioni europee, dove il fenomeno è radicato da anni.
Pur essendo come si è detto un trend in forte crescita, il furto di animali non rientra fra i reati censiti nella banca dati delle Forze di Polizia. Solo il 3 per cento dei rapimenti viene denunciato, mentre il 15 per cento è denunciato come semplice smarrimento, a dimostrazione di come si debbano ancora fare molti passi avanti per la tutela dei nostri amici a quattro zampe, poiché il dognapping pare essere sottostimato tanto dalle forze dell’ordine quanto dagli stessi proprietari dei cani.
Come contrastare il fenomeno? Una regola vale su tutte: non lasciare mai incustoditi i nostri amici animali quando li portiamo a spasso per strada, non perderli mai di vista, nemmeno quando si entra in un negozio lasciandoli legati all’esterno senza alcuna forma di custodia. E non abbiate perplessità: se un negozio vi nega l'ingresso con il vostro cane, peggio per il commerciante. Cambiate negozio. La civile cultura del Pet friendly si insegna anche così. Questione di domanda e di offerta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino