Cani, cuccioli abbandonati in un sacchetto sigillato in montagna: li salva un manutentore

Cani, cuccioli abbandonati in un sacchetto sigillato in montagna: li salva un manutentore
Cuccioli di cane chiusi in un sacchetto di plastica e abbandonati in montagna. E' successo nel Comune di Scontrone, a pochi passi dalla cittadina di Castel di Sangro. A...

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Cuccioli di cane chiusi in un sacchetto di plastica e abbandonati in montagna. E' successo nel Comune di Scontrone, a pochi passi dalla cittadina di Castel di Sangro. A trovarli, Matteo Melone, 40 anni, manutentore, residente ad Alfedena.

Melone stava passeggiando lungo il fiume, nella parte alta del paese, quando i suoi amici a quattro zampe, si sono avvicinati a un cespuglio, annusando una busta di plastica, chiusa ermeticamente. Poi, si sono uditi alcuni gemiti. Così Melone ha deciso di aprire quel contenitore, trovando all'interno, tre cuccioli (foto), probabilmente di razza Labrador. Si tratta di due maschi e una femmina, messi al mondo da qualche giorno e ancora con gli occhi chiusi.

Il 40enne li ha adagiati sull'erba, rifocillandoli con acqua. Poi, ha deciso di portarli a casa, posizionandoli in una scatola di cartone, per facilitarne il trasporto. Ad aiutarlo, Magda Silvestri, insegnante in pensione, che ha una grande passione per gli animali. I due si sono subito attivati per custodire i cagnolini, dando loro il latte, ogni tre ore. «Fortunatamente quando li ho trovati, erano ancora vivi- commenta Melone- è stato davvero un caso passare in quella strada. Ho provato un sentimento di tenerezza e rabbia, nello stesso tempo, per il gesto perpetrato da qualcuno senza cuore. Sarebbero morti soffocati. Così li ho condotti a casa e nutriti».

L'indomani è stato informato il veterinario della Asl, Maurizio D'Amico, per i necessari interventi di competenza. Così come i carabinieri della stazione di Alfedena, comandati dal luogotenente, Maurizio Lenci, della Compagnia di Castel di Sangro. La notizia si è diffusa velocemente in Alto Sangro, con indignazione da parte degli animalisti, che hanno apprezzato oltremodo il gesto generoso del 40enne, condannando l'azione crudele di chi, invece, li ha lasciati chiusi dentro quel sacchetto, con il chiaro intento di disfarsene.
 

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Il Mattino