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Un cane domestico è stato bastonato a morte da un operatore sanitario anti-covid in strada di Shanghai. L'incredibile quanto crudele episodio è avvenuto in un quartiere residenziale del distretto di Pudong. A riprendere l'intera scena, alcuni abitanti della zona che, dalle finestre hanno assistito impotenti e atterriti all'accaduto. Gli oltre 25 milioni di residenti della metropoli cinese, infatti, sono costretti in casa dal lockdown e la paura di contagio tra uomo e animale, nonostante il rischio sia bassissimo, è tornata ad insinuarsi nuovamente tra i possessori di quattro zampe. Come accaduto al proprietario del cagnolino ucciso. Stando a quanto riportato da China News Weekly e Cnn, avrebbe lasciato la bestiola in strada perché impossibilitato ad occuparsene proprio per via delle costrizioni sanitarie. Una decisione che si sarebbe purtroppo rivelata drammatica e fatale per l'inconsapevole cagnolino giustiziato senza pietà. Nel filmato, diffuso tra gli altri da associazioni animaliste come We are not food, si vede chiaramente l'operatore addetto alla prevenzione anti-covid in tuta bianca e cappuccio che insegue il piccolo tra le auto in sosta riuscendo a colpirlo per ben tre volte. Colpi tremendi che non hanno lasciato scampo all'animale, successivamente stramazzato sull'asfalto. Il cagnolino ucciso, stando a quanto si intuisce dalle immagini, era un corgi, piccolo e dolcissimo cane da compagnia originario del Galles.
Il Mattino