Su Facebook migliaia di animali esotici in vendita: aggirato il controllo del colosso del web

Su Facebook migliaia di animali esotici in vendita: aggirato il controllo del colosso del web
Oltre 1.500 annunci illegali di animali esotici in vendita scovati su Facebook. A rivelarlo è un articolo pubblicato sul sito della BBC che cita un'indagine condotta in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Oltre 1.500 annunci illegali di animali esotici in vendita scovati su Facebook. A rivelarlo è un articolo pubblicato sul sito della BBC che cita un'indagine condotta in Thailandia, paese tra i più coinvolti nella pratica fuorilegge. Secondo l'articolo, sarebbero stati rintracciati ben 12 gruppi attivi su Facebook in cui gli utenti si scambino informazioni per comprare animali, nonostante siano protetti da severe leggi internazionali.


Ed il numero di utenti interessati dal 2016 ad oggi sarebbe aumentato, anzi duplicato. Secondo Traffic, l'organizzazione che ha curato l'indagine online, nonostante la chiusura di due gruppi, i membri sono passati dai circa 100 mila di due anni fa, agli oltre 200 mila del 2018. Circa 200 le specie di animali reclamizzati nei gruppi del social, alcuni dei quali non autoctoni, dunque una minaccia potenziale per gli ecosistemi locali. Se il commercio di animali esotici è vietato, lo è altrettanto su Facebook che non permette la vendita sulla piattaforma dedicata Marketplace.

È chiaro dunque, come i responsabili degli annunci siano riusciti a superare i filtri di Facebook, pubblicando ciò che volevano. Tra le varie proposte, come riporta Traffic, ci sono anche esemplari a rischio estinzione, come il coccodrillo siamese e l'orso tibetano, mentre il più richiesto è il loris lento. Inoltre c'è un dettaglio contenuto in diversi annunci che è piuttosto inquietante. Si propone infatti, la vendita anche di animali morti o di parti del corpo. Sollecitato dalla questione, un portavoce di Facebook ha sottolineato che «Facebook non consente la vendita o il commercio di animali o di parti di essi, rimuoviamo questi materiali non appena ne veniamo a conoscenza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino