Giraffa più sola del pianeta che ha solo un albero per amico. «Benito rinchiuso in un recinto senza un filo d'erba»

Per le associazioni ambientaliste è un vero e proprio isolamento. È stato portato via dallo zoo di Sinalda dove era nato e dove viveva con la mamma e un'altra giraffa

Benito, la giraffa più sola del pianeta (immag diffusa da PETA People for the Ethical Treatment of Animals)
Le sue giornate sono tristi e tutte uguali. Solitarie, il giovane Benito le trascorre girando in tondo macinando chilometri che però non lo portano da nessuna parte. Benito...

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Le sue giornate sono tristi e tutte uguali. Solitarie, il giovane Benito le trascorre girando in tondo macinando chilometri che però non lo portano da nessuna parte. Benito è una giraffa. Ha compiuto tre anni e, potesse, scalerebbe il mondo intero. E invece niente. Da quando è stato trasferito, non ha nessuno della sua specie con sé. Nulla, se non un albero spelacchiato e una sorta di ombrellone parasole che qualcuno ha piantato sul palo al centro del recinto che delimita l'arida terra battuta dove non cresce nemmeno un filo d'erba neanche a pagarlo. Ecco, la vita quotidiana di Benito è praticamente tutta qui. Portato qualche tempo fa, al Parque Central, sorta di zoo safari situato a Ciudad Juarez, la popolosa città messicana dello Stato di Chihuahua, per il giovane maschio è iniziato quello che associazioni ambientaliste quali PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) definiscono vero e proprio isolamento.

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Costretto a lasciare la mamma e un'altra giraffa 

Contrariamente alla struttura precedente, lo zoo di Sinalda dove era nato e dove viveva con la mamma e un'altra giraffa, ora Benito è completamente solo. Tanto che si è arrivati a temere persino per la sua salute anche per le condizioni meteo estreme che passano dal caldo torrido al gelo. Inoltre, «i giovani maschi - spiega PETA in un comunicato dove è stata approntata una raccolta di firme a favore di Benito - sono animali molto sociali e capaci di percorrere distanze impensabili. L'esuberanza della gioventù del povero Benito è stata recisa, cancellata». Ed in effetti, a giudicare anche dalle immagini che lo ritraggono da solo e spaesato, come quella condivisa da PETA che proponiamo, la tristezza della giraffa è palpabile. Come quel polverone che si alza al suo passaggio e che dell'erba non ha più nemmeno il profumo.

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Il Mattino