Giraffa più sola del pianeta che ha solo un albero per amico. «Benito rinchiuso in un recinto senza un filo d'erba»

Per le associazioni ambientaliste è un vero e proprio isolamento. È stato portato via dallo zoo di Sinalda dove era nato e dove viveva con la mamma e un'altra giraffa

Benito, la giraffa più sola del pianeta (immag diffusa da PETA People for the Ethical Treatment of Animals)
Benito, la giraffa più sola del pianeta (immag diffusa da PETA People for the Ethical Treatment of Animals)
di Remo Sabatini
Martedì 26 Settembre 2023, 15:11 - Ultimo agg. 16:03
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Le sue giornate sono tristi e tutte uguali. Solitarie, il giovane Benito le trascorre girando in tondo macinando chilometri che però non lo portano da nessuna parte. Benito è una giraffa. Ha compiuto tre anni e, potesse, scalerebbe il mondo intero. E invece niente. Da quando è stato trasferito, non ha nessuno della sua specie con sé. Nulla, se non un albero spelacchiato e una sorta di ombrellone parasole che qualcuno ha piantato sul palo al centro del recinto che delimita l'arida terra battuta dove non cresce nemmeno un filo d'erba neanche a pagarlo. Ecco, la vita quotidiana di Benito è praticamente tutta qui. Portato qualche tempo fa, al Parque Central, sorta di zoo safari situato a Ciudad Juarez, la popolosa città messicana dello Stato di Chihuahua, per il giovane maschio è iniziato quello che associazioni ambientaliste quali PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) definiscono vero e proprio isolamento.

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Costretto a lasciare la mamma e un'altra giraffa 

Contrariamente alla struttura precedente, lo zoo di Sinalda dove era nato e dove viveva con la mamma e un'altra giraffa, ora Benito è completamente solo.

Tanto che si è arrivati a temere persino per la sua salute anche per le condizioni meteo estreme che passano dal caldo torrido al gelo. Inoltre, «i giovani maschi - spiega PETA in un comunicato dove è stata approntata una raccolta di firme a favore di Benito - sono animali molto sociali e capaci di percorrere distanze impensabili. L'esuberanza della gioventù del povero Benito è stata recisa, cancellata». Ed in effetti, a giudicare anche dalle immagini che lo ritraggono da solo e spaesato, come quella condivisa da PETA che proponiamo, la tristezza della giraffa è palpabile. Come quel polverone che si alza al suo passaggio e che dell'erba non ha più nemmeno il profumo.

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