I cani usano le espressioni del viso per comunicare. E se li guardi...

I cani usano le espressioni del viso per comunicare. E se li guardi...
Lo sapevate? Quelle che compaiono sul loro viso non sono atti involontari e automatici, ma espressioni facciali vere e proprie, che i cani usano tanto più frequentemente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo sapevate? Quelle che compaiono sul loro viso non sono atti involontari e automatici, ma espressioni facciali vere e proprie, che i cani usano tanto più frequentemente quanto più si sentono osservati dall'uomo. Un meccanismo che forse è il frutto del processo di addomesticamento avvenuto nel corso dei secoli su quello che è diventato il migliore amico dell'uomo.




Lo spiegano i ricercatori dell'università di Portsmouth sulla rivista Scientific Reports. Gli esperimenti, guidati da Juliane Kaminski, hanno mostrato chiaramente che i cani muovono la faccia in risposta diretta all'attenzione umana. Non rispondono sotto l'eccitazione di trovarsi sotto il naso del cibo saporito, ma proprio per comunicare con un essere umano. Nello studio sono stati osservati 24 cani di famiglia di varie razze, con età variabile tra 1 e 12 anni, tutti legati a un metro di distanza da una persona. Sono stati filmati mentre la persona era rivolta verso di loro, distratta o girata di spalle. «Il maggior numero di espressioni sul viso compariva quando erano osservati. La semplice offerta di cibo non aveva lo stesso effetto. Ciò vuol dire che la loro espressività dipende dal grado di attenzione del loro pubblico, che è un tentativo di comunicare, e non la semplice dimostrazione di uno stato emotivo», comenta Kaminski.



Molti mammiferi comunicano con le espressioni del viso, ma per molto tempo si era pesato che fossero atti involontari e dipendenti dallo stato emotivo individuale, più che la risposta ad un pubblico. Secondo la ricercatrice nel caso dei cani è possibile che le espressioni del loro viso siano cambiate per via del processo di addomesticamento. «I cani vivono da oltre 30.000 anni con l'uomo e durante tutto questo tempo la pressione della selezione può aver influito sulla loro capacità di comunicare con noi». Le loro espressioni potrebbero quindi combinare processi emotivi e cognitivi insieme, secondo i ricercatori.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino