Istrice investito e morto in strada, la denuncia: «Nessuno può rimuovere la carcassa»

L'istrice morto
Un istrice morto per strada a Roma e nessuna indicazione su come rimuoverlo. Tra un rimpallo e l'altro Francesca ha passato la giornata al telefono per cercare chi tra...

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Un istrice morto per strada a Roma e nessuna indicazione su come rimuoverlo. Tra un rimpallo e l'altro Francesca ha passato la giornata al telefono per cercare chi tra istituzioni e associazioni potesse aiutarla a dare "degna sepoltura" all'animale. La buona volontà della ragazza, residente a Prati, si è scontrata però contro il muro della burocrazia. «Questa mattina - racconta Francesca - ho visto per strada il corpo dell'istrice, steso tra il marciapiede e un albero vicino alla circonvallazione Trionfale, all'angolo con via Giovanni Bovio. Intorno c'era del sangue, probabilmente è stato investito nella notte. Arrivata al lavoro ho iniziato subito le chiamate per capire chi potesse togliere l'istrice». 

 

«Prima il Comune con lo 060606, poi la Polizia locale del gruppo territoriale che aveva già ricevuto una segnalazione, quindi l'Ama e la Asl veterinaria. E ancora - prosegue Francesca - i carabinieri della forestale e poi la Lipu. Nessuno aveva la competenza per togliere la carcassa dell'animale. Per l'Ama era troppo grosso, la Asl si occupa solo di cani e gatti e la Lipu ha detto di no perché si trattava di un animale selvatico. I carabinieri infine mi hanno consigliato di rivolgermi alla Regione». L'ultimo tentativo la volenterosa cittadina lo farà domani con gli uffici regionali e poi scatterà l'operazione fai da te con pala e qualche amico di buona volontà: «È una questione di decoro e igiene, chissà quanti topi può attirare l'odore di un animale morto».

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Il Mattino