Si terrà a Portici, domenica prossima 5 novembre, alle ore 11.30, nella cornice di Villa Fernandez, bene confiscato alla camorra, il primo concorso fotografico...
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Il contesto rientra in un programma associativo più ampio di attività volte alla sensibilizzazione per il contrasto al fenomeno dell’abbandono degli animali che rappresenta fattore scatenante del randagismo sempre più crescente, in particolare su alcuni territori della nostra provincia.
Il Gruppo Giovani, diretto da Emanuele Amendola, ha voluto così porre un’azione per incitare maggiore consapevolezza del fenomeno, introducendo non una giornata di studio ma un pratico coinvolgimento finalizzato al rafforzamento del rapporto uomo-animale.
Un evento a costo zero, innovativo e coinvolgente, direttamente in rete i cui protagonisti hanno potuto godere dei “like” posti dai propri amici e simpatizzanti, attraverso il Social FB, ma soprattutto generato da un grande senso di responsabilità, vocazione e spirito di volontariato.
E’ importante che rafforziamo sempre di più il rapporto per tanti motivi – così ha commentato Emanuele Amendola – vi sono soprattutto ragioni di benessere dell’animale che risponde sempre gioiosamente alle nostre provocazioni e partecipa attivamente ai giochi che gli proponiamo. Non sempre, durante l’arco della giornata siamo disponibili a stare con lui e, questo rende il nostro amico molto triste. Purtroppo registriamo casi di abbandono correlati anche a questo fenomeno. La mancanza di tempo da dedicare al proprio cane, spesso induce il tutore ad abbandonare l’animale al proprio destino.
Il tema del randagismo, nella nostra società, assume proporzioni sempre più consistenti da non sottovalutare sul quale si ripercuote inevitabilmente una gestione complessa che deve fare i conti con risorse economiche elevatissime e non sempre disponibili.
L’iniziativa ha ottenuto il riconoscimento e il patrocinio morale dell’Amministrazione Comunale di Portici.
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Il Mattino