Massa Lubrense, una tartaruga in cerca della location per deporre le uova

Ambiente
Una Caretta caretta è risalita di notte sulla spiaggia di Recommone a Massa Lubrense in piena Area Marina Protetta di Punta Campanella. Poi è ritornata in mare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una Caretta caretta è risalita di notte sulla spiaggia di Recommone a Massa Lubrense in piena Area Marina Protetta di Punta Campanella. Poi è ritornata in mare valutando non idoneo l'arenile per la nidificazione.

Dopo l'incredibile nascita dello scorso settembre, quando una dozzina di piccole tartarughe erano state trovate sulla spiaggia di Meta di Sorrento, una Caretta caretta, nella notte tra mercoledì e giovedì, è risalita sull'arenile della Baia di Recommone, lunga la fascia dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella. Non trovando una superficie sabbiosa è ritornata in mare.

Il video dell'arrivo della tartaruga sulla spiaggia

L'evento, però, dimostra come le tartarughe stiano tornando nelle zone della costiera in cerca di luoghi dove far nascere i loro piccoli. Pochi giorni prima, un altro tentativo non riuscito su di una piccola spiaggia di Erchie, in costiera amalfitana.

LEGGI ANCHE Cilento da record, terzo nido di tartarughe ad Ascea

" È incredibile questo avviatamento- sottolinea Michele Giustiniani, Presidente del Parco Marino di Punta Campanella- Le cose stanno cambiando e migliorando. Fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile un evento del genere".
Intanto, l'Area Marina Protetta di Punta Campanella è in costante contatto con il network che sta monitorando le spiagge lungo le coste campane, coordinato dalla Stazione Zoologica A.Dohrn. Quest'anno record di nidi per la regione: 13 già accertati e un altro in fase di verifica. Tutti in provincia di Salerno, dove arenili più grandi, meno antropizzati e soprattutto sabbiosi, favoriscono le nidificazioni. Ma un occhio particolare meritano anche le piccole spiagge sabbiose della penisola e della costiera che potrebbero nuovamente ospitare il lieto evento.

L' Amp Punta Campanella invita tutti a prestare attenzione alle tracce sulla sabbia ( simili a quelle di un piccolo trattore) e, nel caso di avvistamento di una tartaruga sulla spiaggia, a mantenere le dovute distanze senza infastidirla con luci ed altro, e a contattare la Capitaneria di Porto, il Parco Marino e la Stazione Zoologica A.Dohrn. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino