«Nun me lassà, io nun te lasso maje», spot in dialetto contro il randagismo

«Nun me lassà, io nun te lasso maje», spot in dialetto contro il randagismo
TORRE DEL GRECO - «Nun me lassà, io nun te lasso maje». Hanno scelto il napoletano per far arrivare più efficacemente il messaggio: non abbandonare i...

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TORRE DEL GRECO - «Nun me lassà, io nun te lasso maje». Hanno scelto il napoletano per far arrivare più efficacemente il messaggio: non abbandonare i cani. Lo sport antirandagismo in dialetto è promosso dal Corpo Gav, le guardie ambientali volontarie di Napoli in collaborazione con la Fiba (Federazione Italiana benessere animale), la Lega Italiana a difesa degli animali e dell'ambiente, l'Oipes e l'Oipa ed è una campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono di cani, gatti e animali di compagnia, una piaga che d'estate assume numeri drammatici. 


Proprio oggi a Torre del Greco ci sarà una colletta alimentare per gli animali senza padrone: dalle ore 19 alle ore 22 in via Litoranea, nelle adiacenze “La Vela Beach Club”, in campo volontari e attivisti per raccogliere crocchette, scatolette, medicinali e ciotole. Ai bambini che doneranno qualcosa sarà offerto un gelato fino ad esaurimento scorte.

«Un cane abbandonato, come un bambino, può dimenticare, ma rimane traumatizzato e spaventato; se la circostanza si ripresenta, riprova lo stesso dolore, anzi, di più, perché ritorna anche il precedente. E, come un bambino, se ferito, può diventare sospettoso, diffidente, aggressivo, addirittura pericoloso da adulto; può deprimersi, indebolirsi e, se non ritrova condizioni affettive ed ambientali favorevoli, può ammalarsi e perfino morire». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino