Ci sono volute due ore, giovedì scorso, per salvare un procione rimasto incastrato in un tombino. In Massachusetts (Stati Uniti) i vigili del fuoco hanno mostrato ancora un...
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I pompieri locali sono accorsi sul posto e hanno attivato le operazioni di salvataggio. Con un po' di sapone hanno lubrificato il pelo del procione. «Questo metodo - ha detto l'ufficiale McCully - funziona nel 90% dei casi». E come vuole la legge di Murphy, il procione di Newton si è ritrovato nel restante 10%. Il secondo tentativo dei vigili del fuoco è stato quello di sfilare il tombino da terra, permettendo al procione di utilizzare il resto del corpo e provare con i muscoli a liberarsi. Tentativo numero 2: fallito.
I pompieri hanno quindi chiamato un'addetta al controllo degli animali ma anche lei non è stata in grado di liberare l'animale. Come racconta l'NBC a salvare il piccolo (mica tanto) e a far tirare un sospiro di sollievo ai 10 vigili del fuoco di Newton, ci ha pensato un veterinario. Il medico, grazie a un sedativo, ha addormentato il procione e con i muscoli del collo rilassati è stato finalmente liberato. Ora è in cura presso il Waltham Animal Control. «E' stata come un'operazione» ha twittato il Corpo dei vigili del fuoco di Newton: «Salviamo cittadini grandi e piccoli!!!» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino