A Udine un uomo ha sparato al cane del vicino con un fucile da sub. E lo ha trafitto al collo con una freccia di circa cinquanta centimetri. ...
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L'animale, un pastore maremmano - incredibile a dirsi - già ferito in maniera analoga nel febbraio scorso, ha riportato gravi lesioni alla testa, ma è vivo.
L'episodio è avvenuto sotto gli occhi di un testimone che ha chiamato subito i carabinieri.
I militari della stazione di Udine hanno identificato e denunciato a piede libero per maltrattamento di animali un sessantunenne che abita in quella stessa zona, a due passi dal cortile in cui solitamente si trova il cane. L’autore del gesto è italiano, G. A. classe 1953, libero professionista ha indicato in tutta tranquillità agli investigatori il cassonetto dell'immondizia in cui aveva gettato il fucile.
L'uomo - come racconta il Messaggero Veneto - si è giustificato così: "Quel cane abbaia di continuo".
Nell'informativa dell'Arma si legge che «l’autore del reato, sentito a spontanee dichiarazioni, giustificava il proprio gesto con il fatto che il cane, lasciato solo in giardino, in quanto i proprietari erano assenti dal giorno di Natale, continuava a guaire e latrare di giorno e di notte, arrecando disturbo all’intero vicinato e che la situazione si stava protraendo da tempo nell’indifferenza dei proprietari e delle istituzioni (asserisce di aver avvisato i vigili urbani) e che la moglie, a causa del continuo latrare, era affetta da patologie connesse al disturbo del sonno».
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Il Mattino