Sembra quasi una leggenda. Ma accade negli Stati Uniti. Protagonista della storia che ha già fatto da un pezzo il giro del web è quell'alone di mistero che avvolge i...
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Nella clinica per anziani con malattie degenerative, la Steere House di Providence a Rhode Island, negli Usa, vive Oscar, un gattone grigio. A detta di tutti non è il massimo della simpatia, è poco socievole e se ne sta spesso in solitudine. Giornalmente fa il suo giretto perlustrativo, ma quando sale sul letto di un malato e si accuccia, sta per accadere ciò che tutti sanno: Oscar accompagna l'ammalato per il viaggio finale. Nell’ultimo anno e mezzo il copione si è ripetuto per ben 25 volte: quando il gatto arriva e si acciambella sul letto di un paziente vuol dire che lo sta “accompagnando” verso miglior vita. Il micio da quelle parti è considerato una specie di angelo: «Quando Oscar arriva e si ferma, noi avvisiamo i parenti. Al massimo passano 4 ore, poi succede quello che tutti si aspettano» dichiara un medico della clinica. Le prime ad accorgersi della cosa sono state le infermiere e il comportamento del gattone ha perfino attirato scienziati e dottori: qualcuno si è messo a studiare la giornata di Oscar. Certo - come dice la Bbc - non ci sono studi scientifici che attestino questa strana capacità. Alcuni esperti propendono per una spiegazione: un fiuto per un particolare segnale biochimico emesso dal corpo di chi si sta spegnendo. Poteri speciali, naso sopraffino o percezioni gattesche...chissà. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino