I vermi giganti con la testa di martello rientrano nella famiglia delle Bipaliinae, che a loro volta fanno parte delle planarie terrestri, altrimenti dette Geoplanidae. Le...
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Vermi piatti giganti «con la testa di martello»: l'invasione in città, avvistati anche in Italia
Le Bipaliinae erano normalmente assenti in Europa e America, ma alcune specie, come la Bipalium kewense, Bipalium adventitium e Diversibipalium multineatum, sono apparse anche da noi in tempi più recenti. La loro peculiarità è quella di essere gli unici vermi piatti terrestri a non essere parassiti e a non conservare l’acqua: vivono in ambienti umidi, restano nascoste durante il giorno ed emergono di notte, quando l’umidità relativa è più alta.
Tra le specie, Arthurdendyus triangulatus è considerata nociva per gli orti, dato che si ciba principalmente di lombrichi, mentre Bipalium kewense e Bipalium adventitium sono gli unici a produrre tetrodotossina, unici invertebrati terrestri a farlo, una tossina usata con funzione difensiva.
In generale, essendo voraci predatori di lombrichi, questo tipo di vermi rischiano di compromettere l’equilibrio dell’ecosistema dei nostri terreni: è proprio attraverso la terra, ad esempio con piante, terriccio e vasi, che queste specie attraversano interi continenti. Questo tipo di vermi, infine, si riproduce sia sessualmente, producendo uova dopo l’accoppiamento, o in modo asessuato, ad esempio dopo il danneggiamento del corpo: se un verme viene tagliato in quattro pezzi, da ognuno di essi si riformerà un verme nuovo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino