Li avete mai visti? Nelle città, e anche in Italia, sono stati avvistati alcuni vermi piatti, “giganti”, se pensiamo che a volte raggiungono i 40 centimetri di...
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Leucemia nei bambini? Meglio non lavarli troppo: «Eccessiva pulizia può favorirla»
Questi vermi, della famiglia delle planarie terresti, erano finora confinati in campagna ma si stanno spostando in città: si nutrono di lombrichi e chiocciole, e potrebbero, secondo i ricercatori, alterare la biodiversità locale. La novità di questi vermi, già avvistati negli anni scorsi - ad esempio la specie Platydemus manokwari - riguarda però le dimensioni, completamente diverse e dalle dimensioni insensate: se gli esemplari conosciuti erano lunghi dai 2 ai 5 centimetri, questi raggiungono e a volte superano i 40.
Vermi con la testa di martello, ecco di cosa si nutrono e come riescono a riprodursi
Due delle specie dei vermi ritrovati in Francia nelle ultime settimane sono il Bipalium Kewense e il Diversibipalium multilineatum, vermi “con la testa di martello”: i secondi sono presenti anche in Italia, come si può rilevare in uno studio dell’Università di Firenze che documentava la presenza di queste planarie terrestri “aliene” dopo il ritrovamento di un esemplare a Bologna. Ciò che preoccupa non è tanto il loro impatto visivo o quanto possano spaventare chi le avvista, ma il loro impatto sull’ecologia del terreno, su cui i ricercatori stanno cercando di scoprire di più. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino