OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Leonardo Del Vecchio, il fondatore di Luxottica è morto oggi a 87 anni al San Raffaele di Milano. Tante le reazioni alla scomparsa dell'imprenditore, uno degli uomini più ricchi d'Italia.
Da Montezemolo a Lapo Elkann
«Leonardo Del Vecchio è stato una leggenda assoluta dell'Italia e un Faro nell'industria degli occhiali - afferma Lapo Elkann in un tweet. Nei diversi incontri che ho avuto il privilegio di fare mi ha insegnato la ricerca della perfezione. Un grande Abbraccio a tutta la sua Famiglia e in particolare al mio Amico Leonardo».
«E' stato un imprenditore straordinario, capace di dimostrare come coraggio, visione, determinazione e capacità possano creare nel nostro Paese aziende di successo, partendo da zero, così come è avvenuto in molti casi nell'immediato dopoguerra». Così Luca di Montezemolo, ex presidente di Confindustria, ricorda il patron di Luxottica, scomparso oggi. «Abbiamo collaborato insieme, creando una linea di occhiali e da lì è nato anche un rapporto di grande stima e di amicizia. Il mio pensiero e il mio cordoglio va alla sua famiglia e a tutti i suoi collaboratori».
«Amo ripetere spesso che solo i pessimisti non fanno fortuna.
«Con la scomparsa di Leonardo del Vecchio, Milano perde una delle figure più emblematiche della sua storia recente». Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato sulle sue pagine social l'imprenditore e fondatore di Luxottica, morto oggi a 87 anni. «Il valore fondante di Milano è il lavoro - ha aggiunto - e Leonardo del Vecchio vi ha speso tutta l'esistenza, fino all'ultimo suo istante».
«Leonardo Del Vecchio è stato un grande italiano. La sua storia, dall'orfanotrofio alla guida di un impero economico, sembra una storia di altri tempi. Ma è un esempio per oggi e domani». Lo scrive, su Twitter, il commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni.
«Con Leonardo Del Vecchio scompare un grande self-made man italiano, artefice di un modello di successo che ha associato innovazione, abilità imprenditoriale e sensibilità sociale, contribuendo a fare grande il nostro Paese nel mondo. Sono vicina alla famiglia, nella certezza che continuerà la sua opera con la stessa energia e dedizione». Lo dichiara Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino