Si presentano oggi 21 novembre "Facciamo un pacco alla camorra" e “il Natale di Libera”. Nella meravigliosa cornice del Palazzo Mediceo di Ottaviano, bene...
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Percorsi che stanno uscendo sempre di più dalla mera testimonianza per configurarsi come veri e propri processi collettivi di sviluppo economico, sociale e culturale. Secondo quanto emerso da un’indagine conoscitiva condotta da Libera Campania e Fondazione Polis della Regione Campania, le realtà che gestiscono i beni confiscati nella nostra regione occupano mediamente sei collaboratori, impegnano in media 15 volontari e accolgono oltre 16 mila persone beneficiarie di servizi. Una restituzione reale del maltolto, un processo concreto di cambiamento che crea valore. Come nel caso del progetto della Rete di Economia Sociale, che vede coinvolte diverse cooperative sociali del territorio casertano, che promuovono un’economia sana, solidale e sostenibile.
*Referente di Libera per la Campania e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Polis Leggi l'articolo completo su
Il Mattino