"Vuoi il Colosseo? E prenditelo! Sta qua". "Svendesi arte e cultura". "Il Governo ci toglie i siti e noi li blocchiamo". "Questo non è un capolavoro. Parola di guida turistica"....
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In contemporanea, per il Nord, si manifesta a Venezia: una regata con lo slogan "Remiamo contro a chi ci rema contro". Una mobilitazione per protestare contro quella che considerano «la deregulation» della professione. Un decreto ministeriale che sancisce la liberalizzazione della professione e l'obbligo di affrontare nuovi esami per le guide già abilitate.
Lo slogan è «Giù le mani dalla guida», in gemellaggio con le guide turistiche francesi, il cui motto è «Touche pas a mon guide», per la battaglia che anche in Francia si sta conducendo in difesa della professione e dei siti nazionali. I turisti, richiamati oggi a Pompei per la domenica gratis, hanno goduto anche della «Giornata della Guida» che prevede la visita offerta gratuitamente dalle guide turistiche, «perchè si apprezzi il valore del lavoro degli operatori del settore», spiegano. «È così che qualche turista, dopo avere chiesto spiegazioni della protesta, sensibilizzato alla nostra vertenza, si è poiunito alla nostra manifestazione», ha spiegato Susy Martire, guida turistica molto attiva sul territorio.
In programma anche un flash mob nel Foro all'interno degli scavi di Popei. «La nostra manifestazione - ha detto Pietro Melziade, rappresentante delle Guide turistiche della Campania - ha volutamente assunto toni molto moderati. Perchè vorremmo fare arrivare al ministro Franceschini il nostro messaggio. Ma se non saremo ascoltati, la prossima sarà una protesta più tesa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino