Madrid. Scampoli d’estate per Cristiano Ronaldo, al quale il Fisco spagnolo ha restituito 2 milioni di euro. Dopo il patteggiamento della pena per evasione fiscale a...
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Con la restituzione dei due milioni e il saldo della multa, complessivamente ridotta a 16,7 milioni di euro, i conti pendenti del fuoriclasse portoghese col Fisco iberico saranno chiusi in via definitiva con un accordo di conformità davanti al Tribunale di Madrid. In quella sede, CR7 si riconoscerà colpevole di quattro reati di evasione fiscale, commessi fra il 2011 e il 2014, per una frode inizialmente contestata di 14.768.897 euro, poi ridotta a meno della metà. E il calciatore potrà sollecitare la sostituzione della condanna con una multa per ulteriori 350.000 euro. Senza il patteggiamento, l’ex attaccante del Real Madrid avrebbe dovuto affrontare un processo penale, rischiando una sanzione fino a 100 milioni di euro. Invece, l’accordo chiuso con la Tributaria ha liberato anche il suo agente Jorge Mendes e il responsabile dei suoi patrocini, Luis Correia, dalle imputazioni di riciclaggio in paradisi fiscali. Ora saranno loro solo comminate sanzioni amministrative. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino