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Dov'è Roman Abramovich? Braccato dalle sanzioni, con il nodo della vendita del Chelsea sulle spalle, l'oligarca sta viaggiando nel mondo in cerca di un porto sicuro. Il magnate russo, considerato molto vicino a Putin, ieri era stato immortalato a Istanbul subito dopo esser passato per Tel Aviv. Oggi invece, secondo quanto riporta la Reuters citando i dati di Flightradar24, il suo jet è atterrato a Mosca.
Abramovich e il mistero del jet in volo
Abramovich è tra i sette miliardari russi aggiunti a un elenco di sanzioni britanniche stilato scorsa settimana per cercare di isolare il presidente Vladimir Putin sull'invasione russa dell'Ucraina. I diplomatici dell'Unione Europea hanno abbracciato una mossa simile.
L'oligarca russo, che detiene anche la cittadinanza israeliana e portoghese, ha negato di avere stretti legami con Putin. Una fotografia ottenuta da Reuters mostrava ieri Abramovich seduto nella sala vip dell'aeroporto di Tel Aviv con una mascherina calata sul mento. Non è stata verificata invece la notizia che si fosse imbarcato sul volo per Istanbul o su quello più recente da Istanbul a Mosca.
Il legame con Putin
Roman Abramovich è «un oligarca russo che ha lunghi e stretti legami con Vladimir Putin». Così il miliardario russo proprietario del Chelsea viene definito nel testo legale dell'Unione europea contenente l'ultimo pacchetto di sanzioni, che verrà pubblicato oggi. Secondo quanto si legge nel testo anticipato dai media britannici, Abramovich «ha avuto un accesso privilegiato al presidente e ha mantenuto con lui ottime relazioni. Questo rapporto con il leader russo gli ha consentito di mantenere la sua considerevole ricchezza. È uno dei principali azionisti del gruppo dell'acciaio Evraz, che è una delle più grandi aziende russe».
Nuove accuse da Londra
Dal Regno Unito nel frattempo piovono nuove accuse, sullo sfondo dell'inserimento recente del notissimo oligarca russo nella lista dei miliardari sanzionati dal governo di Boris Johnson (e poi anche dall'Ue).
La vendita del Chelsea
Saudi Media, il più grande gruppo mediatico del Medio Oriente, ha fatto un'offerta di 2,7 miliardi di sterline per acquistare il Chelsea. Lo riporta il 'Mirror'. Il club londinese è alla ricerca di un nuovo proprietario in seguito alle sanzioni imposte all'attuale patron dei Blues, Roman Abramovich. L'oligarca russo ha infatti subito il congelamento dei suoi beni nel Regno Unito in seguito all'invasione russa in corso dell'Ucraina ed è stato anche sospeso dalla Premier League dalla guida del club.
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Il Mattino