Ad Acquasanta Terme vengono tratte in salvo famiglie bloccate da una slavina

Gdf, Carabinieri e Polizia di Stato portano in salvo un'anziana bloccata dalla neve
Ciaspole, racchette, pale, funi e mani nude. Tutto quando era a disposizione, è stato utilizzato in questi giorni di emergenza, per portare in salvo gli abitanti delle zone...

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Ciaspole, racchette, pale, funi e mani nude. Tutto quando era a disposizione, è stato utilizzato in questi giorni di emergenza, per portare in salvo gli abitanti delle zone colpite dal terremoto e dal maltempo. È successo anche ad Acquasanta Terme (AP), nelle frazioni di Pito, Pozza e Umito. «Abbiamo ricevuto davvero tanti ringraziamenti dalla popolazione. È stata una fortuna che fossi originario di questi luoghi; sono stanco ma davvero felice di aver dato una mano», precisa il Comandante dell'aliquota dei Baschi verdi della Guardia di Finanza.

 
Ieri pomeriggio alcuni abitanti della zona vicino Acquasanta Terme sono rimasti bloccati dai tre metri di neve caduti in questi giorni e da una slavina. L’intervento dell’Aliquota Guardia di Finanza del "Gruppo Pronto Impiego" di Roma ("Baschi Verdi"), insieme ai Carabinieri della Stazione di Acquasanta Terme, alla Polizia di Stato, ai VV.FF. e al soccorso Alpino/Speleologico, ha permesso la liberazione di alcune decine di persone, tra i quali anche diversi anziani.
 
Alcune famiglie erano infatti bloccate in zone non raggiungibili con auto e nemmeno con l’elicottero, per colpa del maltempo che non ha dato tregua; le condizioni già gravi, anche per mancanza di luce elettrica, sono state aggravate dalla caduta di una slavina che ha bloccato le vie di accesso. Muniti di pale, i baschi verdi insieme alle forze dell'ordine locali, hanno quindi liberato la strada, in modo da poter portare in salvo i residenti. «C'erano pezzi di neve pesanti come sassi sui tetti - conclude il comandante dell’aliquota dei Baschi Verdi -, il rischio di crolli era altissimo. Abbiamo dovuto fare il più in fretta possibile». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino