La deforestazione nell'Amazzonia brasiliana è cresciuta del 300% ad agosto rispetto allo stesso mese del 2018, e di quasi il 100% nei primi otto mesi del 2019, secondo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Agosto è da sempre uno dei mesi di maggiore siccità e di incendi naturali, ma quest'anno - sottolineano i media locali - i roghi hanno avuto un notevole aumento a causa delle azioni criminali degli agricoltori, in particolare dei produttori di soia e dei disboscatori.
Una delle principali iniziative avviate dalla giustizia brasiliana per punire coloro che deforestano illegalmente in Amazzonia ha già generato 2.539 cause legali dal 2017, ma nessuna condanna definitiva: lo rende noto il portale di notizie Uol. Quattro Stati concentrano la maggior parte dei processi: Mato Grosso, Parà, Rondonia e Amazonas. L'elaborazione delle azioni è svolta da Amazonia Protege, un progetto della procura federale brasiliana creato come risposta ai crescenti tassi di disboscamento nella regione. Il progetto si basa sui dati elaborati dal satellite Prodes (Progetto per il monitoraggio della deforestazione nell'Amazzonia Legale) usato dall'Istituto nazionale per le ricerche scientifiche (Inpe), legato al ministero di Scienza e Tecnologia di Brasilia.
La prima azione è stata portata in tribunale l'8 novembre 2017, mentre la più recente è dello scorso 17 maggio.
Il Mattino