Tornando lassù dopo 83 anni si respira ancora un'atmosfera di quiete e di misticismo. L'afa dell'estate svanisce quando ci si inoltra in quella piccola anfratto...
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Erano la 12enne Maria Miana, Nerina Faustini di 11 anni, Rina Conedera di 13, Erminia Miana di 12, Elsa Miana di 13 e Anna Angolet di 12. Da queste apparizione, però, la Chiesa prese sempre le distanze arrivando anche a vietare i pellegrinaggi della folla in questo luogo. Ciò nonostante, ancor oggi, quel luogo è tenuto con estrema cura dalla gente di Voltago.
I fiori non mancano e nemmeno le tante coroncine del santo rosario appese al masso ai piedi della Vergine Maria come segno di devozione, ma anche e comunque per invocare qualche grazia. Qui ancora veramente si respira la fede popolare, che nonostante i moniti della Chiesa che quasi ha voluto far calare sulla storia e sul luogo un profondo oblio, oggi è ancora meta di tante persone che forse spinte un po' dalla fede e un po' dalla curiosità vogliono visitare questo luogo di pace e di fede. Un angolo dove fermarsi a dire una preghiera, nella pace del bosco e di una storia che ancora commuove.
«Si è vero qui vengono ancora in estate tante persone» dice una donna di Voltago intenta a mettere dei fiori freschi davanti all'immagine della Madonna e nel farlo ricorda le parole della mamma. «Mia mamma - racconta - veniva spesso in questo luogo ma veniva attraverso i sentieri alti perché lei era di Frassenè. E poi era bisognava farlo di nascosto perché a quei tempi era proibito frequentare e pregare in questo luogo. Così veniva di nascosto».
Arriva al sasso della apparizioni non è certo facile, o si sa dov'è, oppure capita che ci si imbatta per caso. Non c'e' nessuna tabella che lo indichi a partire dalla strada principale. Un luogo potremmo dire ad appannaggio dei fedeli del luogo che mai hanno rinnegato fino in fondo i racconti delle pastorelle.
Un luogo ideale per pregare ma anche per meditare. Un luogo che sa di storia e di fede profonda che nessun divieto e riuscito in questi anni ad oscurare. Lo si vede nella cura che gli abitanti di Voltago dedicano a questo luogo di pace e di preghiera, dove la fede è stata più forte di ogni divieto imposto dall'uomo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino